Rapporto biennale per la parità di genere 2022/2023: scadenze e modalità

Rapporto biennale per la parità di genere 2022/2023: scadenze e modalità

Fino al 20 settembre 2024 sarà possibile compilare il Rapporto biennale per la parità di genere per il biennio 2022/2023, in base alle nuove modalità definite dal Ministero e consultabili nell’apposita Guida Operativa.

Il nuovo applicativo

Sul portale Servizi Lavoro è disponibile un nuovo applicativo per la compilazione e la trasmissione del Rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile da parte delle imprese, sia pubbliche che private, con più di 50 dipendenti.

Il Dicastero, inoltre, con il Decreto Interministeriale del 3 giugno 2024, specifica che per rispettare tale limite la dimensione aziendale deve essere calcolata in base alla somma dei lavoratori impiegati nelle diverse sedi e unità produttive in Italia. Le imprese con sede legale in altri Paesi hanno l’obbligo di presentare il Rapporto biennale per la parità di genere solamente nel caso in cui abbiano impiegato in Italia oltre 50 dipendenti.

Come compilare il modello telematico?

L’accesso all’applicativo può essere effettuato dal Legale Rappresentante o da altri soggetti da lui delegati, in possesso delle credenziali di accesso SPID/CIE.

Il Modello si suddivide in tre sezioni:

  • Sezione 1: informazioni generali sull’azienda
  • Sezione 2: informazioni generali sul numero complessivo di occupati alle date del 31 dicembre 2022 e 31 dicembre 2023
  • Sezione 3: informazioni generali sulle unità produttive nell’ambito provinciale – Occupati per Provincia con più di 50 dipendenti, al 31 dicembre 2023

La trasmissione del Rapporto avviene automaticamente nel momento in cui lo stesso viene redatto e salvato nel sistema. Il datore di lavoro deve trasmettere in via telematica una copia del Rapporto e la relativa ricevuta anche alle rappresentanze sindacali aziendali.

Termini per la trasmissione del Rapporto biennale e sanzioni

In seguito alla comunicazione del Ministero del Lavoro del 3 luglio, si segnala che l’ultima data utile per la trasmissione del Rapporto biennale 2022/2023 è slittata dal 15 luglio al 20 settembre 2024 mentre, per le prossime annualità, è fissata al 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza di ciascun biennio.

Il mancato invio del Rapporto biennale per la parità di genere o l’inserimento di dati falsi o incompleti nello stesso comportano una sanzione amministrativa dai 1.000,00 ai 5.000,00 euro, emessa dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

La parità di genere costituisce un principio cardine all’interno delle politiche ESG e, in quanto tale, rappresenta un aspetto fondamentale per la crescita sostenibile di ogni impresa.

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